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ManueleManuele
Sake Sommelier - 日本酒ソムリエ 🇮🇹 ♥️🍶 Ciao a tutti! 皆さんこんにちは!

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Kuromatsu HakushikaKaori純米吟醸生貯蔵酒
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Hotel nhow Milano
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Manuele
Milano Sakè Challenge 2022. Un Junmai Ginjo molto delicato, quasi troppo. Sia al naso che in bocca leggeri aromi floreali e fruttati e una sfuggente parte lattica. In bocca rispecchia questa delicatezza con un corpo leggero e tanta eleganza. Packaging che al cliente occidentale può far storcere il naso. Lo assaggerei con una burrata, o con un carpaccio di pesce spada.
NinkiichiGreen Ninki純米吟醸
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Hotel nhow Milano
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Manuele
Milano Sakè Challenge 2022. Junmai Ginjo 100% biologico. Al naso ginjo-ka (pera, banana, melone), leggera affumicatura e speziatura data probabilmente dal contenitore in legno usato per la fermentazione. In bocca è ricco, abbastanza persistente e molto gradevole. L'ho trovato interessante con caciocavallo, può stare bene anche con altri formaggi mediamente stagionati e dei carpacci di carne freschi. Lo proverei anche con un pollo alla griglia.
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Hotel nhow Milano
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Manuele
Milano Sakè Challenge 2022. Un Daiginjo con un naso non particolarmente pronunciato, si sentono molti frutti tropicali e un leggero agrumato, si percepisce già la spinta alcolica. All'assaggio ha grande corpo, persistenza medio-lunga, alcol che rimane bello caldo in bocca. Non perfetto ma sta bene con una fontina, anche lui ha bisogno di formaggi meno saporiti e meno umami. Dato il corpo lo proverei anche con dei piatti un po' più ricchi, da azzardare con una carbonara magari? Chissà, proverò
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Manuele
Il primo sake bevuto nella nuova casa 🏡. Mi piace molto. La parte fruttata non è prevalente, si sentono leggere note di pera. In bocca l'ho trovato particolarmente cremoso. L'ho abbinato prima a una carne bianca leggera, poi a un formaggio un po' più intenso, mi ha soddisfatto con entrambi.
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Manuele
Sake secco, molto corposo. Una nota terrosa molto intensa mi ha colpito, e ha reso l'abbinamento con i funghi molto più gradevole. È un Junmai in cui la levigazione del riso arriva al 55%, per questo motivo ho trovato un po' più di eleganza rispetto ad altri prodotti della stessa categoria che ho provato in passato.
ShirayukiEdo Genshu純米原酒
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Manuele
Incredibile. Una meraviglia, un dono del cielo. Il profumo è un intreccio indissolubile fra la salsa di soia e le note classiche da vino passito (nocciola, cioccolato, miele). In bocca ha una ricchezza aromatica entusiasmante, ogni sorso è un godimento assoluto. Provato con tiramisù, crea un abbinamento spaziale anche in una coppa con del gelato alla panna, con il cioccolato e con pasticceria secca. Non lo dimenticherò mai.
KONISHIOotegara オオテガラ純米大吟醸
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Manuele
Da una delle sakagura più longeve del Giappone questo Junmai Daiginjō vuole essere un sake più quotidiano, da tavola, rispetto ai colleghi di categoria. Devo dire che mi ritrovo nella filosofia del produttore. È di un'eleganza incredibile, ma molto meno complesso, specie nella parte floreale e fruttata, con una buona presenza di note cremose. Io l'ho abbinato a una selezione di formaggi di diversa intensità (mozzarella di bufala, pecorino, formaggio di capra) e mi ha soddisfatto con tutti.
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Manuele
Sake molto interessante. Colore giallo paglierino appena più acceso e tendente al dorato. Lo stile di produzione, in cui si evita di mescolare lo shubo per permettere agli enzimi di lavorare maggiormente, dona al sake note di evoluzione ossidativa non dovute all'invecchiamento ma proprio all'azione enzimatica, note di nocciola, frutta disidratata, brodo di carne. In bocca è morbido e acidulo, ricorda vini come lo Sherry e il Vin Jaune di Jura. Ideale con zuppe, brodi, o come sake da meditazione.
GOZENSHU9Bodaimoto純米にごり酒
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Manuele
Sake Nigori prodotto con l'antico metodo Bodaimoto, ormai in disuso, in cui del riso grezzo viene mescolato ad acqua prima di essere cotto al vapore in maniera da ottenere un'acqua ricca di acido lattico ("soyashimizu") nello starter di fermentazione, terreno fertile per il riso e il koji per crescere e proliferare. Questa tecnica si rispecchia nel prodotto, in cui troviamo una preponderante parte lattica e cremosa coniugata con una particolare presenza di umami e buon corpo.
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Manuele
Sake molto corposo, secco, spinto tutto sugli aromi del cereale. Si sente l'alcol aggiunto, che dona una punta di piccantezza molto gradevole. Per un palato occidentale, specie uno italiano, così abituato all'umami, è molto facile da capire e da apprezzare. Abbinamento quindi che viene spontaneo con formaggi stagionati, pomodori secchi e anche con del prosciutto crudo dolce.
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Manuele
Sake prodotto con due tipologie di riso, Gohyakumangoku e Chiyonishiki, quest'ultimo meno raffinato, per contenere leggermente i costi di produzione. La fermentazione avviene in vasche di legno di cedro da 65 ettolitri, donando meno eleganza e più struttura. È un po' più forte dei classici JG, più grezzo, ma al naso ci sono la pera, la rosa, il litchi. In bocca cremoso con note di mandorla e melone. Ottimo con pesce azzurro (alici), funghi, da provare anche con salmone, ostriche, caesar salad.
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Manuele
Un sake che si può bere a tutte le temperature. Il riso, molto pregiato, conferisce profumi fruttati di ananas e mela verde. È molto fresco, piacevole, non troppo impegnativo in termini di stimolazione del gusto. Buona persistenza, finale con retrogusto un po' dolce. Abbinamento ideale con gamberi crudi oppure crostacei. È adatto anche per essere bevuto caldo.
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Manuele
Sake nigori prodotto con una tecnica molto antica. La filtrazione molto grossolana lascia nel prodotto finale gran parte dei residui di riso, che garantiscono aromi all'olfatto molto intensi di marzapane, crema e burro, mentre al palato rimane una nota dolce molto particolare, oltre a grande corpo e rotondità. Un pairing che ho provato e secondo me ben riuscito è quello con della carne saporita (per esempio salsiccia) alle erbe, lo vedo bene anche con dolci cremosi come il tiramisù.
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Manuele
Prodotto con riso Miyamanishiki sbramato al 65%, l'acido lattico si forma naturalmente. In questo sake, a differenza di altri metodo kimoto, non ha un grande retrogusto amaro, predominano i sentori lattici di yogurt e panna. Per questo è preferibile non abbinarlo a prodotti amarognoli come ad esempio i carciofi, piuttosto a latticini e formaggi (Parmigiano Reggiano, Burrata di Puglia). Non avendo la nota amarognola può anche essere servito caldo. Molto interessante.
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Manuele
Un sake invecchiato in grotta di montagna per diversi anni, in modo da mantenere una costante e bassa temperatura. Le note da invecchiamento si aprono al sorso e si diffondono in tutto il palato in maniera armonica e persistente. Cioccolato, sottobosco, olive e frutta secca creano una complessità aromatica invidiabile. Servito a temperatura ambiente, preferisco l'ochoko al classico bicchiere da vino. Abbinamento spettacolare con prosciutto crudo di Parma.
AratamaTsuyahime純米吟醸
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Manuele
Il naso molto intenso, con un ginjo notevole, lascia presagire una vera e propria bomba in bocca, e così è: vi troviamo corpo, umami, intensità, tuttavia scivola piacevole. Non a caso premiato ai Sake Awards del Giappone. Abbinamento, data l'importanza del sake, con un formaggio altrettanto importante in termini di sapore, un pecorino romano stagionato.
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Manuele
Un sake sparkling, ovvero spumante, creato con metodo classico (rifermentazione in bottiglia). Un connubio, sake e bollicine, stranissimo, che solo un Paese meraviglioso come il Giappone può produrre. Al naso si esalta subito la parte lattica e cereale del riso, con un leggerissimo richiamo ai frutti esotici (melone, ananas). In bocca invece prevale la nota fruttata di pera e banana. La mousse è cremosa e avvolgente, e la persistenta dolce è lunga.
MasumiYawaraka Type-1純米吟醸
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Manuele
Un sake molto particolare, caratterizzato da bassa gradazione alcolica e dal gusto delicato. L'aroma ginjo-ka è leggero e raffinato (pera, mela verde, note floreali), a supporto di un medio corpo, e un gusto leggermente dolce con umami non troppo pronunciato. Miglior servizio a temperatura hanahie (10 °C). Abbinamento ideale di crostacei e formaggi, io l'ho trovato davvero interessante con un carpaccio al naturale.